Una di queste risorse è adattogeni.
"Adapto-cosa?" - si potrebbe dire, (magari facendo una smorfia).
Oppure;
"Adattogeni! Li adoro, li aggiungo ogni giorno al mio frullato!" - Si potrebbe dire invece (magari saltando su e giù e tirando pugni in aria).
Molto probabilmente vi trovate da qualche parte nel mezzo. Tuttavia, molte persone attente al mondo del benessere avranno sentito parlare della parola d'ordine che è adaptogeni. Ma cosa sono in realtà? E perché sono così popolari?
Cosa sono gli adattogeni?
Gli adattogeni sono una classe di piante ed erbe che si ritiene aiutino l'organismo a resistere e tollerare i fattori di stress, sia emotivi che fisici. In pratica, aiutano il corpo a adattarsi.
Erbe, radici e funghi sono stati utilizzati in questo modo per secoli nelle tradizioni curative ayurvediche e cinesi, ma il termine adattogeno è stato coniato per la prima volta nel 1947 dallo scienziato sovietico Nicolai Lazerev. Egli era alla ricerca di modi per aiutare i soldati russi a gestire i fattori di stress sul loro corpo in modo naturale, per ottenere "resistenza accentuata". Il suo protetto, il dottor I.I. Brehkman, ha ulteriormente specificato 3 punti per verificare cosa rientri nell'ambito degli adattogeni;
1. Un adattogeno è protettivo. Dovrebbe aumentare la resistenza di un individuo agli stress fisici, chimici o biologici.
2. Un adattogeno favorisce il recupero:. Ha il potere di normalizzare il funzionamento fisiologico degli organismi che soffrono di vari problemi fisici.
3. Anche se potente, un adattogeno deve essere innocuo (non tossico) per l'individuo che lo ingerisce, disturbando il meno possibile le naturali funzioni corporee.
Il Rinascimento degli adattogeni
Il primo adattogeno "nominato" è stato Eleutherococcus senticosus, o 'ginseng siberiano', che Brehkman ha catapultato da strumento di guarigione popolare, a Un'iniezione di energia olimpica. Tuttavia, molte di queste ricerche sono state tenute in sordina dietro la cortina di ferro, per poi essere messe in secondo piano quando sono arrivate le droghe per il miglioramento delle prestazioni.
Tuttavia, oggi gli adattogeni stanno vivendo una rinascita. Ogni tipo sostiene di fare qualcosa di leggermente diverso. Ma alcuni dei più popolari della brigata degli adattogeni appartengono alla varietà dei funghi.
Sì, i funghi adattogeni sono uno dei protagonisti di questa tendenza. E anche se sono non sono una "moda". Come altri adattogeni, questi funghi sono stati utilizzati per secoli nelle medicine tradizionali, soprattutto in Asia. Vale la pena di notare che i funghi "adattogeni" non sono la stessa cosa dei funghi medicinali, anche se alcuni di essi hanno il prestigio di essere entrambi. Molti funghi hanno qualità medicinali che vanno dalla stimolazione immunitaria agli effetti antinfiammatori. Tuttavia, i funghi adattogeni sono quelli che influenzano in modo specifico la risposta dell'organismo allo stress.
I migliori funghi adattogeni
Cordyceps
Cordyceps Si riferisce a un genere di funghi che comprende circa 600 specie, ma quello più comunemente usato in ambito curativo è Cordyceps militaris. Utilizzato da millenni nella medicina tradizionale cinese, era noto per aumentare il desiderio sessuale e ridurre la stanchezza. Oggi gli studi hanno dimostrato che il cordyceps aumenta la produzione di adenosina trifosfato. (ATP) che contribuisce ad aumentare l'assorbimento di ossigeno nelle cellule. Questo lo rende perfetto per la resistenza e il recupero durante l'esercizio fisico.
Shiitake
Shiitake hanno l'onore di essere molto probabilmente gli unici funghi adattogeni che troverete sugli scaffali del vostro negozio di alimentari. E, naturalmente, sono anche deliziosi. Gli studi hanno dimostrato che possono anche rafforzare il sistema immunitario e promuovere la salute cardiovascolare, oltre a essere ricchi di vitamina D, vitamine essenziali del gruppo B e zinco.
Criniera di leone
Questo fungo bianco ispido è apprezzata per gli effetti positivi che può avere sulla salute cognitiva. Contiene molti elementi adattogeni, tra cui antiossidanti, polisaccaridi, aminoacidi, vitamine e minerali. Oltre che come adattogeno, è anche popolare come "nootropo" naturale, il che significa che potrebbe migliorare la concentrazione e la chiarezza mentale, riducendo la nebbia cerebrale.
Reishi
Reishi, o il "erba della potenza spirituale" è un gioiello della corona dell'antica medicina cinese. Studi recenti hanno scoperto che il reishi favorisce il funzionamento delle ghiandole surrenali. Le ghiandole surrenali secernono cortisolo che aiuta il corpo a rispondere allo stress. I ricercatori suppongono che la capacità del reishi di proteggere da diversi fattori di stress, tra cui l'esposizione al freddo e i bassi livelli di ossigeno, possa essere la chiave per aiutare le persone a sopravvivere in ambienti ad alta quota.
Anche i funghi magici sono adattogeni?
Vi starete chiedendo: i funghi psilocibinici sono degli adattogeni? Sorprendentemente, nonostante i loro molteplici benefici, la risposta è no. Gli adattogeni sono definiti dal fatto che promuovono l'equilibrio e "normalizzano" l'organismo. Poiché la psilocibina può provocare una profonda (anche se temporaneo) cambiamenti psicologici e di prospettiva, non fa parte del gruppo degli adattogeni. Se eranon avremmo avuto quell'esperienza spirituale che ci ha cambiato la vita!
Tuttavia, ci sono molti casi di persone che hanno fatto uso di funghi psilocibinici accanto a funghi adattogeni, come nel caso del 'Pila Stamets', un protocollo di microdosaggio.
Adaptogeni non fungini
Esistono anche molti straordinari adattogeni non fungini. Se volete aggiungerli al vostro piano di funghi adattogeni, ecco alcuni dei più popolari;
Rodiola:
La rodiola è un'erba che cresce nelle fredde regioni montuose dell'Europa e dell'Asia. Si ritiene che abbia poteri antistress e di promozione della concentrazione. Alcuni studi hanno dimostrato che l'assunzione regolare di questa erba aiuta a combattere la stanchezza mentale.
Ashwagandha:
Questa erba è un pilastro dell'Ayurveda e possiede proprietà antinfiammatorie e immunitarie. Secondo una revisione della letteratura pubblicata nel 2014, l'assunzione regolare di ashwagandha può aiutare a gestire l'ansia.
Eleuterococco:
Eleuterococco (alias il già citato ginseng siberiano) favorisce la funzione surrenale, potenzialmente in grado di eliminare gli ormoni dello stress che si diffondono nel corpo. Riduce lo stress e l'affaticamento, il che lo rende un vantaggio per gli atleti che si allenano. È stato persino dimostrato che ha poteri di riduzione delle radiazioni.
Eroi della guarigione naturale
Ecco, in poche parole, gli adattogeni: un campo emergente di eroi della guarigione naturale. Si tratta di un'area di ricerca affascinante e sicuramente ci saranno ulteriori sviluppi in futuro.
Nel frattempo, se state pensando di aggiungere gli adattogeni, funghi o altro, al vostro regime di benessere, assicuratevi di consultare prima il vostro medico.