Per aiutarvi a viaggiare in lungo e in largo senza dover uscire, abbiamo compilato una lista di 5 classici film psichedelici da guardare comodamente a casa vostra!
Paura e delirio a Las Vegas
Il romanzo su cui è basato questo film è stato scritto dall'eroe di culto Hunter S. Thompson. Quando si apprende che le ceneri del defunto Thompson sono state sparato nel cielo da un cannoneIn cima a una torre a forma di pugno con due dita che afferra un bottone di peyote, potreste non essere sorpresi di scoprire che questa storia folle è basata su eventi veri. Ambientato nel 1971, diretto da Terry Gilliam nel 1998, questo film segue lo scrittore Raoul Duke (Johnny Depp), e il suo avvocato Dr Gonzo (Benicio del Toro). Viaggiano da Los Angeles a Las Vegas per coprire una gara di moto, mentre consumano abbastanza droga da far cadere un rinoceronte. Attraverso immagini allucinatorie, nel già sconvolgente set di Las Vegas, Raoul e il dottor Gonzo viaggiano nel cuore vuoto del sogno americano.
2001: Odissea nello spazio
Il classico di Kubrick del 1968. Se sei bloccato dentro, perché non andare nello spazio...? Realizzato prima dell'allunaggio del 1969, vi farà chiedere se Kubrick poteva vedere nel futuro. o se il futuro si basasse su Kubrick. Dalla tanto parodiata scena d'apertura in cui l'uomo primitivo usa per la prima volta degli strumenti, alle ampie riprese della navicella spaziale, al finale psichedelico e strampalato, è un film come nessun altro.
Sottomarino giallo
La psichedelia degli anni '60 distillata in 90 minuti. Amato sia dagli adulti che dai bambini, questo colorato cartone animato del 1968 ha rivoluzionato l'animazione ed è citato come un'influenza su tutto, da Da Pixar a South Park. Racconta la storia di Pepperland, un luogo gioioso, minacciato dai Blue Meanies, che odiano la musica, l'amore e la bellezza. Riusciranno i Beatles a salvare la situazione? Forse con una canzone o due...
La Montagna Sacra
Anche se decisamente NON è per bambini, questo film ha dei legami con Yellow Submarine. Fu finanziato da John Lennon e Yoko Ono nel 1973. Diretto da Alejandro Jodorowsky, il film utilizza la religione, l'occulto e il surreale immagini per raccontare una storia che ha meno senso, più volte la si guarda.
L'uomo di vimini
Sempre del 1973, (deve essere stato un buon anno per gli psichedelici!) non stiamo parlando della versione di Nicholas Cage, amico. Il sergente Howie, poliziotto teso, si reca su una remota isola scozzese per indagare sulle denunce di una ragazza scomparsa. Al suo arrivo, trova una comunità bizzarra e inquietante, pieno di segreti, maschere di animali e danze nude. L'immaginario pagano e l'antico culto della natura hanno un ruolo importante. Anche se il climax è famoso, non è meno scioccante alla prima visione. Forse una visione di questo vi farà pensare due volte prima di saltare tra i narcisi questa primavera! (Utile per la quarantena...)
Speriamo di intrattenervi durante questo periodo! Per altre cose da leggere guardate il nostro archivio di post sul blog!